…di triste c’è solo il nome (se proprio proprio volete insistere)…
Se vi dovesse capitare di svegliarvi presto la seconda o la quarta domenica di qualsiasi mese dell’anno, se vi dovesse venir voglia di farvi una bella passeggiata e non temete qualche piccola salita, se cercate un rifugio lontano dal caos cittadino, se siete indecisi tra mare e montagna, allora già sapete dove andare…una bella visita guidata gratuita al cimitero del Montjuïc è quello che stavate cercando…ma non lo sapevate.
Breve storia:
“Inaugurato nel 1883, il cimitero del Montjuïc fu costruito per due necessità:
La forte esplosione demografica e la crescita economica della città avevano reso il vecchio (ma non per questo meno interessante) cimitero del Poble Nou insuffieciente e inadeguato.
La costruzione di un nuovo cimitero era considerata come una cosa nuova, moderna e all’avanguardia que entrava nei progetti futuri del sindaco dell’epoca, Rius i Taulet.
In quel periodo storico i campisanti non erano ben visti all’interno dello spazio urbano, fu principalmente per questo motivo che la scelta della montagna del Montjuïc si rivelò quella più adatta. Spazio molto vasto e grande (56 ettari) era anche un luogo privilegiato dal quale si poteva addirittura vedere il mare. Inoltre il fatto che si trovasse al lato di una zona abitata per lo più da gente emarginata e molto povera, resero la scelta perfetta.
Il progetto fu assegnato all’architetto Leandro Albareda, che riuscì a trasformare un terreno pieno di dislivelli, come quello della montagna del Montjuïc, uno spazio armonioso, organizzato e razionale.
Con il passare degli anni altri progetti hanno incorprato quello iniziale di Albareda rendendo il cimitero una necropoli immensa e di gran ricchezza, fedele riflesso di buona parte della storia di Barcellona.
Dalla sua inaugurazione il cimitero godette sin da subito di un successo immediato.
Nemmeno ne era stato costruito una metà che già personalità di rilievo e famiglie della borghesia barcelonese del XIX secolo cominciarono a far costruire le loro ultime dimore che rispecchiavano pienamente il lusso e lo sfarzo della classe ricca.
Lavorarono alle varie costruzioni importanti marmoristi, architetti e scultori dell’epoca come Lluís Domènech i Muntaner, Josep Puig i Cadafalch o Josep Llimona. Furono realizzate opere bellissime, ricche di fascino e di struggente malinconia trasformando il cimitero in un sontuoso museo d’arte all’aperto”.
Curiosità:
Qui è sepolta la famiglia Batlló, ricchissima famiglia di Barcellona conosciuta soprattutto per aver commissionato a Gaudí la famosa Casa Batlló, Passeig de Gracia, 43.
Info:
come arrivare: autobus num. 21, tutti i giorni (Avenida Paral-lel) o 107
Visite senza guida:
tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00 (certo, il cimitero è aperto tutti i giorni)
Visite guidate gratis:
quando: seconda e quarta domenica di ogni mese
dove: ci si incontra davanti all’ingresso del cimitero
orari: alle 11 visita guidata in catalano, alle 11.15 visita guidata in spagnolo
Visite guidate a pagamento tutti i giorni:
Si organizzano anche visite guidate a pagamento qualsiasi giorno della settimana e a qualsiasi orario.
Il cimitero dispone anche della tecnologia QR con questo sistema potete visitarlo gratuitamente e liberamente integrando le visite con info.