Come saltare la fila

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Come saltare la fila

Bene amici, adesso ditemi voi quante volte siete rimasti imbottigliati in qualche coda. Io parecchie e, immancabilmente, in quei momenti ho pensato: “certo, se fossi arrivata alle 5 del mattino avrei saltato la fila”. Generalmente, mentre rosico, imploro in 18 lingue i santi del firmamento perchè si velocizzi l’attesa ma la mano dal cielo è raro vederla. Quindi rimango lì e aspetto. Ma la cosa che più mi infastidisce non è solo il  fatto che sto regalando il mio tempo ma anche, e soprattutto, la consapevolezza che dopo l’attesa arriva sempre la beffa: aprire il portafoglio. Pagare per aspettare. Pagare due volte in pratica. O meglio, pagare un servizio con dei soldi ma pagarlo pure in termini di tempo. Per esempio, vado al supermercato e compro: pasta, gelato e tinta per i capelli. Pagherò: 12.50 euro + 7 minuti del mio tempo (che passerò standomene inerme e immobile in fila davanti alla cassa 8. Che poi se mi fossi messa alla 7 avrei perso meno tempo, sicuro). La stessa cosa succede quando vai in banca e alle poste, in stazione e in aereoporto. E in vacanza. Soprattutto in vacanza. Certo, se vai a Tuvalu (isola della polinesia con meno di 2.000 visitatori all’anno) non noterai notevoli problemi di sovraffolamento turistico ma se decidi di passare una settimana a Barcellona le cose potrebbero cambiare. Sarebbe bella idea ottimizzare i tempi anche perchè le cose da vedere e fare sono esageratamente troppe. La Sagrada Familia, la Casa Batlló, il Museo Picasso, la Pedrera sono solo alcune delle opere che meritano d’esser visitate ma che potrebbero essere le uniche se solo non partite preparati. La fila per entrare in questi posti è un must. Durante i fine settimana poi, ciao proprio. Non solo, il problema non sta solo nel fatto che si perde tempo facendo la fila ma che, il tempo passato stando in coda lo si potrebbe investire, che ne so:

  • per rilassarsi 45 minuti in più sotto il caldo sole alla Barceloneta e poi abbeverarsi con una bella birretta fresca.
  • potreste risparmiare il costo del trasporto e raggiungere la meta passeggiando in santa pace per le viette del centro.
  • farvi più selfie.
  • gustarvi più tapas o fare un corso di flamenco come consiglia saggiamente il team di Getyourguide.
  • per mangiare 14 churros con cioccolata in tutta calma invece di ingurgitarne solo 7 alla velocità della luce.
  • per visitare alcune delle meraviglie moderniste meno conosciute tipo Casa Amatller o Casa Lleó i Morera.

Non siate sprovveduti, comprate i biglietti con gli ingressi prioritari e fate vedere al mondo intero di che pasta siete fatti. Saltare la maledetta fila si può.

Più tempo per tutti!

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