La mamma e la zia a Barcellona. Consigli utili di viaggio…non solo per loro!
La primavera è ormai alle porte. Anche l’arrivo della mamma e della zia si avvicina.
Già mi immagino le loro chiacchierate al telefono…dubbi esistenziali sul cosa mettere in valigia, problemi passeggeri e risate eccitate.
Mamma: “Claudia mi ha detto che farà caldo, meglio partire attrezzate. Camicette leggere, magliettine a maniche corte, qualche paio di scarpe aperte”.
Zia: “Ma metti che poi piova? Io mi porto anche un ombrello, una giacca a vento e qualcosa di pesante”.
Mamma: “Ma nooo, io non credo ce ne sia bisogno. E poi, nel bagaglio a mano dove le infili tutte ste cose?
Zia: “Adesso mi faccio consigliare da Simo che lui a Barcellona c’è stato”.
Mamma: “Comunque senti, al limite se il tempo si fa brutto possiamo sempre rimediare comprandoci qualcosa là. Ho già in mente un giorno di full immersion shopping. Pensa che i negozi sono aperti fino alle 21, alcuni fino alle 22. Claudia mi ha parlato di un certo Portal del Angel e Paseo de Gracia.
Zia: “Fantastico! Visiteremo anche qualche chiesa, musei?”.
Mamma: “Si. Io la Sagrada Familia l’ho già vista ma ci ritorno volentieri. E’ un vero tripudio di fantasia, manifesto della genialità”.
Zia: “Ok. E il cibo? Non è che dobbiamo portarci in valigia anche qualche piadina col prosciutto…hahaha…??”.
Mamma: “Hahaha…i ristoranti sono ovunque, si mangia bene e non sono nemmeno cari. Poi, per smaltire le calorie ce ne sono di posticini per passeggiare. Al Parc de la Ciutadella ad esempio, ma anche al giardino di piante grasse.
Zia: “Uuuuuuu, ma certo! Ma senti un po’, parliamo di cose pratiche, come ci muoviamo in centro? Io odio la metro. Di autobus ce ne saranno migliaia, come facciamo a capire quale dobbiamo prendere?”.
Mamma: “Nemmeno a me piace la metro, preferisco evitarla. Se prendiamo l’autobus chiederemo all’autista. Vedrai che quando vedrà due belle e giovani donne ci aiuterà senza batter ciglio…hahaha…”.
Zia: “Speriamo! Dovremmo chiedere aiuto anche in aereoporto…e se sbagliamo aereo e ci ritroviamo a Timbuctù?”.
Mamma: “Ecco, questo già lo vedo più come un problema. Comunque, io non mi preoccuperei, Claudia ci consiglierà dove e come prenotare”.
Zia: “Mi fido di te, di voi, che Dio ce la mandi buona!”.
Mamma: “Hahaha, ma si vedrai. Aggiorniamoci presto che per prenotare meglio non aspettare gli ultimi giorni”.
Zia: “Ok, a presto. Ciao”.
Mamma: “Ciao”.
Ed ecco un po’di foto, non solo per la mamma e la zia. Tanto per darvi un’idea. Besitossss!!!
ha!!haahahaha!!! è vero che la primavera si avvicina!!oddio devo vedere su internet i voli e le tariffe migliori!! lo sai che mi prende l’ansia… (poi alla fine mi farò aiutare da Fede e da gigio)!
Sei sempre grande!!come al solito hai saputo cogliere le emozioni e le incertezze che mi assillano in questi casi(la zia non è da meno!!anzi forse è più inesperta di me)augurandomi di poter fare questo viaggio ti abbraccio
Il posto in valigia per zafferano,pasta e piadina è assicurato.
mamma