Varie e svariate volte mi è stato chiesto: “veniamo a Barcellona, un hotel dove dormire?”. Io: “non lo so, qua ci vivo mica ci passo le vacanze!”. Chiedetemelo adesso e saprò cosa rispondervi.
“Hotel España tutta la vita”.
Certo, è un 4 stelle quindi non costa 15 euro ma calcolando che in un mese – in media – uno spende 150 euro tra camicie, camicette, libri e cibo in quantità, con due mesetti di risparmi volendo uno se la cava. Merita le pene d’astinenza da shopping, giuro.
Dentro c’è una sala relax con un caminetto che ospita statue in alabastro che fanno cose: una mamma che allatta, dei putti che giocano e un vecchio. La vita in poche parole. Alla base ci sono dei gatti e gattini che passeggiano e si riposano. Se ti siedi in questa sala, con la luce soffusa che entra da fuori, il tepore dei cuscini e i divani morbidosi, ti apri un libro e lo finisci. A parte questo spazio fuori dal tempo c’è una sala dove nuotano delle sirene umane – visto che hanno al posto della coda, due code, come fossero dei piedi – e una moltitudine di animali marini che gironzolano ammaliati attorno alle affascinanti figure femminili. Qui organizzano feste e banchetti ma anche aperitivi e colazioni. Sarà un po’come mettersi maschera e boccaglio e fare snorkeling mentre sorseggerete una spremuta d’arancio. A pochi metri da lì c’è un ristorante modernista con fiori e fogliame, legno intarsiato, mosaici e bandiere delle comunità spagnole ovunque. Ecco, nel caso in cui decideste che pernottare al mitico e storico Hotel España è troppo caro potrete sempre farvi una cenetta qui visto che le sue porte sono aperte anche ai non ospiti. Anche il bar – un tempo ex sala della musica – accoglie a braccia aperte i forestieri. Poi va bhe, ci sono la piscina e il solarium, neanche dirlo, 4 stelle. Dopo tutto, Lluís Domènech i Montaner – architetto di fama internazionale, scrittore, politico, umanista e non solo – si impegnò parecchiò alla rinascita dell’edificio (attorno ai primi dei 900). Non gli si può dir niente. Bravo come sempre!
QUI altre notizie importantissime.
Altra opzione è la VISITA GUIDATA. Tutti i martedì alle 12.15 e tutti i venerdì alle 16.30. Dura più o meno 40 minuti e costa 5 euro (2,50 per i clienti dell’hotel).
Dove: c/Sant Pau, 9-11. a 2 minuti dalla Rambla.
L’Hotel España è una tappa della Ruta del Modernismo.
Lo slogan pubblicitario dell’hotel nell’anno 1909 era il seguente: “Vuole il viaggiatore spendere molto? Che vada nelle strutture turistiche di lusso. Vuole spendere meno? Hotel España”.
Io lo sponsorizzo così, con le mie foto:
- il lampadario in realtà non è un lampadario ma “sai quando ti immergi e fai le bollicine?”. ecco, sono delle bollicine dorate.
- caminetto in alabastro dell’artista Eusebi Arnau nella sala del relax e lampadario con fiorellini dolci e modernisti.
- se guardi in alto ce n’è di roba da vedere.
- ristorante modernista dell’hotel aperto anche al pubblico.
- dettaglio di una delle colonne decorative del ristorante.
- decorazini.
- come a casa mia.
- dietro alla reception troviamo fiorellini e scritte nel marmo tipo: benvenuto, buon viaggio, a presto, buon riposo e, in questo caso, buon appetito. visto che sono una buona forchetta non potevo che fotografare quest’ultimo augurio.
- sirene danzanti.
- gattini che passeggiano.
- madre che allatta e sfondo in movimento.
- le padrone di casa.
- piatti e bandiere.
- nel patio interno dell’hotel ci sono delle pareti immense con decorazioni floreali azzurre. e due damigelle che gentilmente ti augurano, una il buongiorno e l’altra la buona notte. questa è la seconda.
- io che mi muovo leggiadra nei corridoi dell’hotel.
- tavolo apparecchiato nella sala delle sirene. meraviglia delle meraviglie. se mangi a base di pesce ti senti quasi in colpa visto che ti trovi nell’oceano.
Ciao!
Molto bello si, ma un po’ fuori dalla portata delle tasche dei più..
Io opto sempre per il Sunotel Central, più economico (anche se non a 15 euro!) e decisamente confortevole.
😀
Si in effetti non è tra i più economici. Essendo però una meraviglia modernista e patrimonio storico culturale merita indiscutibilmente una visita (5 euro). Grazie 1000 per essere passata di qua.