Tra le pagine dei libri si incontrano personaggi ai quali si vorrebbe assomigliare, gente bipolare, sognatrice, insicura, brutta ma anche fantasmagorica. Tutte queste persone, si muovono, dicono e fanno cose in posti più o meno famigliari. Nel caso dello scrittore catalano Carlos Ruiz Zafón, lui tutti questi esseri umani immaginari li colloca delicatamente in una Barcellona più o meno magica, misteriosa e sconosciuta in molti casi. Per esempio, c’è chi si perde tra le viuzze del quartiere gotico, chi ammira le statue del Palau del la Musica e ne descrive l’intrecciarsi dei corpi, chi mangia nelle taverne nel Borne, chi va in chiesa e chi invece prende una boccata d’aria in una piazzetta del centro. Come vi dicevo, molti sono i posti reali che, dalla classica dimensione terrena passano a quella letteraria ma che, in nessun momento, smettono d’esistere. Eccovi dunque un’itinerario molto interessante che vi porterà a spasso per una Barcellona bella e Zaffoniana. Fatevi dunque prendere per mano dai personaggi dei libri “Il Gioco dell’Angelo” o “Il Cimitero dei Libri Perduti, per citarne alcuni, e non fatevi troppe domande. Dove? QUI
Un itinerario nella Barcellona di Carlos Ruiz Zafón
