Minorca è una bella invenzione.
Uno pensa sempre di dover volare almeno 18 ore prima d’atterrare in un posto con delle spiagge decenti e invece non sa, prima d’esser stato a Minorca, che non è affatto così. Ci sono un sacco di leggende metropolitane in giro e questa è senza dubbio la più gettonata. Amici, le spiagge belle sono vicine: in Europa, in italia e, a Minorca. Avete presente una piscina? Ecco. Così. Entri e ti senti realizzato. Io per un momento ho anche pensato d’aver trovato un posto nel mondo, il mio posto. Il luogo in cui vivere per sempre. 4 ever. Mi son detta: “vado da decathlon, mi compro una tenda, la monto in una spiaggetta qualsiasi e sono felice. Lascio tutto e vado a vivere a Minorca. Adesso. Poi sono uscita dalle sue acque miracolate e ho rimesso i piedi a terra.
Inoltre, se ti piace la natura, le piante e il colore verde ti riporta indietro di almeno 25 anni, allora sei a posto, qui è così. Si possono fare le escursioni a cavallo più belle di sempre e diventare un tutt’uno con la vegetazione.
L’ideale, se hai pochi giorni e non vuoi perderti niente, è affittare una macchina. Anche un mezzo a due ruote, magari motorizzato, è ok, anche perchè le calette più belle non si trovano sul ciglio delle strada ma nell’interno quindi per arrivarci è un’impresa epica. Soprattutto ad agosto, mese in cui mandrie di esseri umani decidono che se non si va a Minorca non si è nessuno. Quindi tutti a Minorca, percarità. Le stradine – a doppio senso di marcia – sono molto strette e rischi, in una giornata di 24 ore, passarne almeno 6 imbottigliato. Se ci vai in motorino migliori di gran lunga la situazione.
Se ami l’aragosta hai fatto tombola.
Se parti con l’idea che, essendo una città spagnola non è molto cara, ti sbagli, i suoi soldini li costa tutti.
Ed ecco a voi il mio tour fotografico.
Per qualsiasi info. seria o consulenza dettagliata scrivetemi a clacasadei@yahoo.it
- cala Macarella. solo un’osservazione che parla da sola: l’ombra dello yacht.
- da cala Macarella, si prende un sentiero un pò in salita e dopo aver camminato tra gli arbusti e le rocce a strapiombo si arriva qui, alla cala Macarelleta. è più piccolina rispetto alla prima ma non ha nulla da invidiarle. noi perchè ci siamo stati a fine maggio quindi l’acqua era ancora e abbastanza fredda altrimenti ci sarei rimasta a mollo fino a ieri, fino a domani. c’avrei mangiato, dormito, li dentro. altro che le Maldive.
- il faro di Favaritx. è il più famoso, costruito nel 1922. regna sovrano in una zona rocciosa, da molti definita “zona lunare”. merita d’esser visto, in realtà è più il posto in cui si trova che lo rende tanto speciale.
- le nostre colazioni al bar tipico “La Cala”. caffè con leche (tipo cappuccino ma con meno schiuma) e tostada con mermelada (pane abbrustolito con marmellata) e zumo de naranja (succo d’arancia). si trova in cala Galdana, proprio in cima alla spiaggia. di giorno ci trovi i vecchi che giocano a carte e i muratori che bevono la birra alle 9 del mattino.
- il piccolo paesino di pescatori di Binibeca. quasi minuscolo. le sue viettine sono storia, pesce, bianco latte e cultura. è tutt’oggi abitato e, anche se diventato meta turistica indiscussa, non ha perso il suo fascino. se ci vai al tramonto è ancora più figo.
- Binibeca.
- se alzi la testa a Binibeca.
- io che prendo due raggi di sole.
- piatto tipico di Minorca: la “Caldereta de Langosta” ovvero la zuppa d’aragosta. amici, amici, udite, udite: a me non piace l’aragosta. non mi fa schifo, sia chiaro ma, se proprio devo dirla tutta, preferisco na bella paella. comunque…non lasciate l’isola se non dopo averla provata. e se riuscite ad usare tutte le posate fatemelo sapere, vi manderò un premio. dicono che la caldereta migliore è quella del nord, perchè è nelle sue fredde acque che nuotano felici e inconsapevoli le aragoste che finiranno nei vostri piatti.
- Mahon, capitale dell’isola. qui eravamo in uno dei tanti barettini del porto, mangiando crocchette e bevendo birra.
- mucche per strada.
- cancelli.
- io: “ecco dove avevo parcheggiato la mia imbarcazione!” miky: “non dire stupidaggini!”.
- vista dal nostro alloggio. un mini appartamento nel cuore di cala Galdana. se volete sapere il nome scrivetemi in privato, in questo momento non me lo ricordo.
- dettagli.
- aperitivi in riva al mare. Minorca è soprattutto questo.
- “BISOGNA SEMPRE AVERE UN PENULTIMO SOGNO” grandi verità appese ai muri.
- …e guardo il mondo da un oblò…
- Binibeca.
- cala Galdana. cioè, altra meraviglia.
- per andare in spiaggia, una qualsiasi spiaggia, devi camminare. ed eccomi in uno dei tanti percorsi.
- ok. Io: “miky mi porti a cavallo a Minorca?” miky: “si, anche se non ci sono mai stato” io: “vedrai che ti piacerà!”. dopo due ore d’escursione. miky: “la prossima volta facciamo un’altra cosa” .
- Binibeca.
- io prima di soffiare. già sapervo che desiderio esprimere.
- miky al faro con un vento della madonna che s’arrampicava sulle rocce pur di trovare l’inquadratura perfetta (e poi ha paura d’andare a cavallo). valli a capire.
- dovrebbero essercene di più di questi cartelli in giro.
- Binibeca.
- io che mi infilo in un tunnel roccioso per contemplar meglio l’orizzonte. questo posticino si trova a cala Galdana, non credo abbia un nome però tranquilli, lo si può vedere dalla spaiggia. praticamente è un tutt’uno con il ristorante circostante.
che dirti? ho vissuto a Minorca per un anno e mezzo nei lontani 1998 e 1999 (quando ero ggggiovine) e penso spesso di tornarci ma mi hanno detto che hanno costruito in maniera selvaggia… quindi se tu ora la trovi già così bella immagina cosa poteva essere quasi vent’anni fa, in aprile e maggio ( si prima delle orde di turisti che non vedevamo l’ora se ne andassero),in ottobre quanto in spiaggia c’eri solo tu e il signore che portava a spasso il cane, prima di molti alberghi prima di molte cose…. Minorca mi ha rubato il cuore e non me lo ha più ridato. ma non credo che ci tornerò, ho dei ricordi forse troppo belli e non vorrei che perdessero quella magia (ma nell’ultima foto eri alla Cueva d’en Xoroi, quante feste di schiuma….)
Buongiorno,
le volevo dire che la foto dove fate l’aperitivo, con le palme sullo sfondo e il riflesso sul calice di vino è stupenda!!
E le spiagge vulcaniche? e le casette arabeggianti? e le calette blu ?Ma ne vogliamo parlare….
Ciao
David