“Tutto questo io ti darò…se solo mi adorerai!”

“Tutto questo io ti darò…se solo mi adorerai!”

Se un uomo mi dicesse: “Tutto questo io ti darò…se solo mi adorerai!” io ci penserei su, quanto meno, prima di prendere una decisione gli chiederei: “scusa, a scanso di equivoci, che cosa intendi per “questo”?”. E se lui mi rispondesse: “dai “questo”…quello che stai vedendo ora…”questo” insomma!”, ecco allora la mia risposta dipenderebbe da dove e con chi mi trovo in quel momento, si, dipenderebbe da un paio di cosette fondamentali.

Giochiamo a fare delle ipotesi (poche che sennò ci si annoia):

1) Sono su un’isola deserta, palme e acqua cristallina davanti a me, aria fresca e pulita, sabbia bianca, deserto…la mia risposta sarebbe “NO”. Si, fantastico ma mica mi va di compromettermi a vita adorando un tizio che nemmeno conosco per due bagnetti e un’abbronzatura costante. Quindi, NO.
2) Sono a New York, sto facendo colazione a letto e con gli occhi ancora socchiusi guardo fuori – ed è facile perchè le pareti del mio attico sono tutte un vetro – e vedo la città che si sta svegliando piano piano piano. Dopo aver riflettuto almeno 5 minuti direi “NO”. Non sono per le cose così grandi, la gestione comporterebbe troppo stress.
3) Sono in aereo, le nuvole a pecorella creano un tappeto morbido (almeno così pare) e bianco latte. Sarebbe bello volare e possedere tutto questo ma “NO”, non sono un uccello e figuriamoci se so volare. “NO” “NO” “NO”.
4) Sono a lavoro. Ci sono le mie colleghe, la mia responsabile e pure la direttrice e direttore. Sarebbe bello tenerli in pugno, voi che ne dite? Ma dico ancora “NO”. Sono ambiziosa io, mi piace conquistarmele le cose, non sono per i traguardi facili.
5) Sono con gli amici. “NO” e ancora “NO”. Ovviamente sono dell’idea che i sentimenti non si possano comprare.
6) Sono in banca. Ecco, qui le cose potrebbero cambiare. Probabilmente direi “SI”. Ma siccome non voglio bruciarmi sul finale, vi dico anche (ed è vero) che non tutti i soldi li userei per me. Le opere di bene vanno fatte, con tanti soldi poi è ancora più facile. 🙂

Dopo questo stupido psico-test grazie al quale tutti quanti avranno capito quanto in realtà sia venale continuerei con un bel “bando alle ciance” perchè a me, nessuno mai mi chiederà una cosa del genere.
C’è invece chi, si è ritrovato, purtroppo, nella situazione di dover rispondere.
La storia ci tramanda la seguente leggenda, che ha come location la splendida montagna del Tibidado (cima più alta di Barcellona) il cui nome in latino significa appunto “ti darò” (tibi=ti, tabo=darò).

Tanti anni fa, sulla cima di una montagna dal nome insolito – il Tibidabo appunto – due uomini si incontrarono. Era un pomeriggio caldo, di fine settembe, senza nuvole ne tanto meno foschia. Si vedeva perfettamente il paesaggio circostante da lassù. Il mare in lontananza e gli alberi e le dolci curve del Montjuic. Inesistenti erano i palazzi, quei condomini che a volte sembrano formicai, nessuna traccia dell’attuale modernismo, ma forse forse qualche viale alberato si cominciava ad intravedere. Forse forse.
Tutto aveva già l’aria d’esser una grande promessa per il futuro. “Era tutto così bello visto da lassù!” pensò uno dei due uomini, quello più malandato, con la barba incolta e la maglietta madida di sudore perchè lui lassù c’era arrivato a piedi. Quel giorno aveva deciso di fare un’escursione, e, anche se i 512 metri di altitudine l’avevano un pò scoraggiato, lui non s’era tirato indietro, com’era solito. Si sedette affaticato su una zolla di terra fresca, contemplando.
“Tutto questo io ti darò…se solo mi adorerai!” gli disse una voce proveniente dalle sue spalle. Gesù – questo era il suo nome – si voltò, incrociò lo sguardo astuto dell’uomo e rimase a fissarlo qualche secondo, giusto il tempo che gli servì prima di emettere quelle due sillabe: “NO!”. Come ben avrete capito, il signore che tentò Gesù era il Diavolo. A questo punto della leggenda a me viene spontaneo tirare le somme, ovvero: Gesù ha detto NO perchè una striscia di terra e due onde di mediterraneo erano poca cosa in confronto a quello che gli era stato chiesto o perchè lui era uno spirito libero, mica aveva voglia di legarsi a questo tizio, il diavolo (così si faceva chiamare)? Ha detto NO perchè non se la cavava tanto bene con lo spagnolo quindi poi come avrebbe fatto o semplicemente perchè ancora non era stata costruita la Sagrada Familia? Questo non si saprà mai.
Il fatto è che lui disse NO e da come viene tramandata la leggenda pare pure che sia stato convinto, che non si sia pentito nemmeno un pò. Meglio così va, che non c’è cosa più triste che vivere di rimpianti.

Passiamo alle cose serie e anche un pò pratiche:
Dalla Montagna del Tibidado potrete ammirare un suggestivo paesaggio di tutta la città. C’è tanto verde quindi passeggiare sarà un piacere. Ospita un parco di attrazioni costruito più di cento anni fa, che poi è il luna park più antico di Spagna ed il secondo d’Europa (per antichità), puro divertimento per i più piccini. E poi non dimentichiamoci della chiesa del Sacro Cuore.

Come arrivare:
Navetta da piazza Catalunya che arriva direttamente in cima alla montagna. Costo: 2,95 euro.

L’entrata alla chiesa è gratuita. Gratis si avete capito bene.

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