La Torre Bellesguard. Blog tour.

La Torre Bellesguard. Blog tour.

C’era una volta un certo Martino I di Aragona – ultimo re della dinastia catalana – che amava passare le vacanze estive nel suo splendido castello ai piedi della catena montuosa Collserola (a mezz’oretta in autobus dal centro di Barcellona, oggi. Probabilmente a un’oretta a cavallo, in quell’epoca) attorno al 1410. La vista da lassù era meravigiosa ma il poveretto non potette godere di tale spettacolo a lungo perchè morì solo due anni dopo la sua costruzione. Dovuto quindi alla sua posizione strategica e al meraviglioso panorama che offriva – e che offre tutt’ora – fu denominato Bellesguard (in catalano) che significa “Bellavista” ma anche “Buon rifugio”.

Amici e amiche vi presento la magnifica residenza Bellesguard (conosciuta ai più come Torre Bellesguard semplicemente perchè la torre è l’elemento principale che la caratterizza). Dicevamo…

Col Passare dei secoli la Torre Bellesguard si deteriorò anche perchè non sempre fu abitata e si sà, quando una qualsiasi abitazione si lascia abbandonata è facile che questo accada. Le cose cominciarono a cambiare solo nel 1900 quando una ricca vedova dal nome María Sagués – molto probabilmente amica dell’architetto Antoni Gaudí – comprò il complesso e assegnò i lavori di ristrutturazione proprio al Sig. Gaudí. L’architetto mantenne tutti gli elementi rimasti intatti della vecchia residenza, fece opera di ristrutturazione – dove fu possibile – e in più – grazie al suo estro – riuscì a donare alla Torre un’aura magica. Modernismo qua e là dunque. Colori, vetrate, spazi luminosi, dragoni e spade. Sempre qua e là. Come c’era da aspettarsi, la vedova visse nella Torre felice e contenta con i soldi dell’ex marito fino a quando non esplose la guerra civile, durante la quale tutta la Torre fu usata come orfanotrofio. Nel 1944 invece, dopo esser stata comprata dal ricco Signor Luis Guilera Molas (medico di prestigio) fu convertita in ospedale oncologico e, 15 anni dopo, il figlio che la ereditò la utilizzò come clinica ginecologica. Fu solo nel 1974 che riacquistò l’uso per la quale fu costruita: residenziale. Fino ad oggi.

Proprio per questo motivo – come potrete ben immaginare – non tutte le stanze sono visitabili però l’ingresso, le scale che conducono ai piani alti, la ex sala fumatori, la sala principale e la terrazza, sono aperti al pubblico. E non mi sembra poco. QUI potrete dare un’occhiata agli orari e ai giorni delle visite. Per qualsiasi tipo di info riguardo visite speciali (per esempio in italiano) scrivete al seguente indirizzo mail: RESERVA@BELLESGUARDGAUDI.COM

La Torre Bellesguard è una tappa della Ruta del Modernismo.

Di seguito il tour fotografico della Torre Bellesguard. E didascalie qua e là.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *