Quando trovar casa è più difficile che trovar un ago in un pagliaio!
“Basta. Ce ne andiamo. E’ deciso, stiamo pagando troppo.
E perchè, visto che ci siamo, non cambiamo anche quartiere, zona, odori?
Allontaniamoci dal mare… qui, gli affitti sono alle stelle!!!!!”
Era ottobre quando pronunciammo queste parole.
Stava arrivando il freddo e la cosa mi spaventava parecchio visto che a Barcellona, in molti quartieri, avere il riscaldamento in casa è quasi un lusso. Noi per fortuna ce l’avevamo. Siamo riusciti a trovare uno dei pochi appartamentini nel quartiere della Barceloneta con i termosifoni a gas…cosa alquanto rara, preziosa e motivo di grande orgoglio…:)
I mesi volarono.
OTTOBREnovembreDICEMBRE………
Cercavamo case tutti i giorni. Abbiamo sparso la voce, detto ad amici e conoscenti, l’abbiamo gridato ai quattro venti. Sembrava non ci fosse via d’uscita. C’era sempre qualcosa che non andava negli appartamenti che trovavamo.
C’erano quelli stupendiMOZZAFIATOultraMODERNI che però non avevano ne termosifoni, ne balconi ne ascensore. Poi, c’erano quelli che invece avevano tutto ma erano vecchi, mal tenuti e puzzolenti.
Ne abbiamo visto uno che aveva la tavoletta del wc in uno sgabuzzino e la doccia e il lavandino dall’altra parte della casa. Un altro con 5 stanze, nessuna delle quali abbastanza grande da metterci un tavolo e due sedie. Molti troppo bui, altri mal collegati o in quartieri troppo trafficati. C’era quello con il pavimento di plastica, quello col soffitto curvilineo, quello col lavatoio in cucina, e quelli in cui appena entri, pensi: “questa non diventerà mai casa mia!”.
Il panorama era vasto e preoccupante!
Ma non ci siamo arresi, e fu così che la nostra tenacia fu premiata.
Ci siamo trasferiti due giorni fa in un bel appartamento che si trova nel quartire del Poble Sec. La zona è tranquilla, abitata per lo più da catalani; è centrale, vicino al mare e al centro, con tutti i servizi possibili immaginabili. Abbiamo anche un pub sotto casa che a prima vista ci ha terrorizzati un pò, ma per fortuna, grazie ai doppi vetri, nessun rumore ci infastidisce.
Non voglio svelarvi nulla di più, voglio che scopriate con i vostri occhi, voglio che questo cambio sia anche una scusa per venirci di nuovo a trovare…sappiate, amiche e amici, che anche qua, troverete ad accogliervi il vostrio splendido divano letto di Ikea. Si, quello grande e comodo che c’era anche nella casa vecchia, però questo è nuovo. L’abbiamo comprato solo per voi!:)
Quindi, riempite le vostre valigie d’allegria e prendete il primo volo…
Ancora ci dobbiamo ambientare, qua al Poble Sec.
I vicini si guardano con aria interrogativa, la cassiera del supermercato sotto casa mi ha chiesto il documento d’identità prima di farmi pagare con carta, il panettiere non sa che la baguette è il mio pane preferito e il barista ancora non ha memorizzato le nostre facce. Ci vuole tempo, come per tutte le cose.
Ancora mi manca il nostro nido della Barceloneta, col mare sotto casa e il vento che sapeva d’estate.
Era piccolino, ma i suoi 40 mq erano organizzati al meglio. Ogni cosa aveva il suo posticino a regola d’arte, gli spazi erano pensati ed ottimizzati.
Per tutti coloro che non ci sono venuti a trovare, ecco cosa vi siete persi:
- Vista dalla camera da letto…un lusso per pochi!
I siti Idealista (agenzia) e Loquo (privati) sono i migliori.
Ogni quartire offre appartamenti, servizi e prezzi diversi.
Nella Barceloneta per esempio, ex quartire di pescatori, le case sono molto piccole, più o meno 35/40 mq. Non sono molto luminose e l’ascensore, come i termosifoni, sono beni rari e occasionali. In generale i prezzi si aggiraro sui 650 euro al mese (spese escluse) che viste le dimensioni dell’appartamento sono tanti. Il quartire è abbastanza turistico e stracolmo di ristorantini di pesce.
Anche gli affitti degli appartamenti nel quartire del Born, si aggirano sulla stessa cifra (in media) anche se sono un pò più grandi. Pieno di localini carini che si animano soprattutto i fine settimana; sono tanti anche i negozietti d’abbiagliamento e oggestistica, gestiti da giovani creativi.
Se non volete allontanarvi troppo dal mare, il quartiere Poble Nou è perfetto. Qui gli edifici sono in linea di massima più moderni rispetto a quelli della Barceloneta, i prezzi più contenuti e gli appartamenti più grandi e spaziosi.
Nel Gotico, quartiere adiacente alla famosa Ramblas, gli appartamenti sono vecchi, in molti casi mal tenuti e poco luminosi (viste le strette viuzze che lo caratterizzano). E’molto turistico, pieno di negozietti di souvenirs, di notte è rumoroso perchè si riempie di turisti ubriachi (soprattutto d’estate). A mio avviso è anche un pò sporco. Non lo consiglio. Coloro che sono in vacanza invece, non possono non visitarlo.
Il Raval è il quartire multietnico. Qui gli affitti sono più bassi, sui 550 auro. Anche questo è un quartire che DEVE essere visto, io lo adoro. Mi piace perdermi tra le sue strette stradine, ubriacarmi coi suoi odori orientali e fare shopping nei negozi di seconda mano. Viverci però, è un’altra storia. E’abbastanza caotico e gli appartamenti, in molti casi, non sono ristrutturati.
Poi c’è il Poble Sec. Gli affitti sono sui 600 auro e gli appartamenti sono un pò più grandi, una via di mezzo tra il moderno e l’antico. Variano molto. Quasi tutti gli edifici hanno ascensore, il quartire è ben collegato e pieno di servizi. Ci vivono per di più catalani.
Se cerchi un quartire che sembri un piccolo paese, Gracia è sicuramente quello che fa per te. Molte vie sono pedonali (come al Raval, al Gotico e al Born), è piena di giovani (molti artisti, artigiani), di pub, bar e ristorantini. A me piace molto. Qui, gli appartamenti che si trovano vicino alla via più conosciuta, ovvero calle Verdi, sono più cari rispetto agli altri. In media sui 630 euro.
Per chi cercasse un appartamento abbastanza grande, sui 65 mq, ad un prezzo ragionevole (sui 600 euro) vicino al centro (ma non nel centro) e ben collegato, Eixample è il quartire perfetto. Scordatevi però le viuzze strette e le stradine pedonali, qui le vie sono grandi e durante le ore di punta, anche abbastanza trafficate. La maggior parte degli appartamenti sono moderni e credo che tutti i palazzi abbiano l’ascensore, in molti casi anche il portiere. Per intenderci, anche la zona attorno alla Sagrada Familia o a Casa Batllo fa parte del quartiere Example.
Sicuramenti i quartiri più cari sono Sarrià e Pedralbes.
Per chi già vive qua, e volesse cambiar casa, questo è il momento migliore. I prezzi sono scesi molto, si sono adeguati alla crisi.
Noi ad esempio, siamo riusciti a convincere il proprietario ad abbassarci l’affitto di 60 euro rispetto al prezzo iniziale.
VI ASPETTIAMO!!!!
Ma allora devo proprio tornare a trovarvi per vedere la nuova casetta!!!!! Metti le foto che sono curiosa! Perché non a Grecia al final??? Certo che il mare sotto casa era spettacolare, ne so qualcosa!…. Allora Buon insediamento e collaudo… Evviva I traslochi!
Cuccia le foto non le metterò perché voglio che vediate coi vistri occhi,che sia una piacevole sorpresa…vi aspettiamo a braccia aperte e col divano letto già pronto…Hihihihi…
23/01/2013
Benvenuti nel Vostro nuovo nido di “Pane,Amore….e fantasia”!!! ei ma che carino il vecchio appartamentino!! che avete lasciato!!! così tutto lindo e luminoso!!le foto che hai fatto sono bellissime…e ricordiamo con nostalgia i giorni passati lì con voi. a presto!
babbo-mamma
Grazie mamma e babbo…anche voi dovete tornare, sono ancora tante le cose che dovete visitare!!!Vi bacio fortissimo.
Mi mancherà da morire quel lettone comodissimo…in parte quella casa ha fatto nascere un amore e ti dirò che non potrò sicuramente dimenticarla! Però non vedo l’ora di vedere la casina nuova e di visitare nuove cose…intanto ti aspetto a braccia aperte a Rimini!! Tanti baci
Qui c’è sempre posto per le grandi amiche…vieni/venite quando vuoi…♥♥♥