Domenica ore 10.00.
Mini dialogo tra una coppia di turisti italiani…a Barcellona.
Lei: “buongiorno tesoro. Ooooohhh guarda come splende forte il sol oggi. E che caldo. Sfortunatamente in valigia non ho magliettine a maniche corte, chi se l’aspettava questo tempo così estivo a marzo?”.
Lui: “che fame!!! Speriamo che al bar sotto all’hotel non abbiano già finito quei panini buonissimi di ieri!”.
Lei: “ti stavo dicendo: “non ho nessuna maglietta a maniche corte in valigia, le ho dimenticate tutte a casa. Perchè non andiamo a farci un giro in centro? Per negozi intendo. Avrei proprio bisogno di comprarmi qualcosa, non ho niente da mettermi!”.
Lui: ma non ricordi che ieri Marco e Lucia (della camera accanto) ci hanno detto che la domenica i negozi sono tutti chiusi? Dai, andiamo a mangiare, poi ne parliamo”.
Lei: “ma i centri commerciali no. E poi non credo a quello che c’hanno detto quei due. Che ne sanno, mica vivono qua. E poi siamo in Spagna, mica nel Burundi. Con tutti i turisti che ci sono non possono star chiusi…i negozi”.
Sempre domenica ore 12.00.
Lei: “ma i negozi sono tutti chiusi…”
Lui: “te l’avevo detto io, anche sulla guida c’è scritto!”.
Lei: “di sicuro il centro commericlae Las Arenas è aperto. Ha inaugurato da poco, non può permettersi di star chiuso”.
Lui: “si andiamo da quelle parti così in caso, se i negozi sono chiusi, non troppo distante da lì c’è il Camp Nou”.
Lei: “nooooo, che palle, lo stadio nooo. Al massimo andiamo al MNAC (museo nazionale d’arte della Catalunya)”.
Lui: “va bene (ora le dico di si, tanto poi farò in modo che si dimentichi di questo MACN no MCNA….), tanto vedrai che sarà chiuso anche quello, sti spagnoli la domenica vogliono dormire”.
Ore 12.30.
I negozi de Las Arenas sono chiusi, Il MNAC è aperto ma troppo grande da visitare (i due turisti italiani devono ripartire alle 18.00), cosa fare quindi?
Lei: “si guarda attorno e scorge una cosa strana, una struttura che non ha nulla a che vedere con un centro commerciale ma nemmeno con uno stadio quindi va bene e lo comunica al ragazzo. “Andiamo là, mi sembra interessante, e se anche quello è chiuso, mando una mail al comune!””.
Lui: “Ok”.
Quello che si trovano di fronte è il Caixa Forum. Bellissimo, modernista e soprattutto aperto.
Curiosità storiche:
Il Caixa Forum, centro sociale e culturale situato ai piedi della montagna del Montjuïc, è un pezzo unico dell’architettura modernista industriale catalana. L’edificio è immenso, 12.000 mq distribuiti in tre piani e di questi, più di 2.500 sono adibiti a sale d’esposizione.
Naque come fabbrica tessile e il progetto, ideato dall’imprenditore Casimir Casaramona fu incaricato all’architetto Puig i Cadafalch, considerato uno degli architetti più rappresentativi del modernismo dell’epoca.
Finalmente, dopo un lungo periodo di inattività, oggi, il Caixa Forum ha ripreso vita. Offre un’amplia offerta di programmi sociali, culturali ed educativi diventando così, uno degli spazi culturali più dinamici e attivi di Barcellona. Esposizioni permanenti, temporanee, artisti e giovani talenti e molto di più.
Dove: Av. Francesc Ferrer i Guàrdia, 6-8.
Sito: Caixa Forum
- i piedi per terra? Dove?
- Signore di una certa età che volano
- dalla terrazza del Caixa Forum si vede il MNAC