E’ per dirvi che tutte le domeniche, dalle 10 alle 13, potete comodamente visitare l’Ayuntamiento che sarebbe il comune di Barcellona. Direte voi: “chissenefrega, con tutte le meraviglie che ci sono sparse per la cittá non mi chiudo tra quelle 4 mura!”. Si ok ma prima fatemi caso poi eventualmente mandatemi a cagare. Leggete queste 2 righe, fatevi un’idea con le foto, leggete le didascalie e poi ciao.
Dunque, si tratta di un edificio figo con una facciata neoclassica e una galleria gotica. Al suo interno un botto di sale, per esempio: “salone delle cronache” in cui incontrerete gente dipinta che fa delle cose tipo arrampicarsi fino a ritrovarsi a testa in giú, il “salone della giunta” quasi tutto in legno, il “salone dei cento” con rosoni e lampadarioni con candele. La scala d’onore, delle statue al piano terra (ce n’é anche di Miró, tanto per dire un nome qualunque), la scala nera, molto marmo e molteplici bandiere catalane.
Non vorrei aggiungere altro ma penso sia doveroso concludere dicendovi che se vi va di far qualcosa di diverso e vi trovate in centro-centrissimo é fatta, non potete mancare.
Dove: Plaza Sant Jaume, 1.
Quando: GRATIS tutte le domeniche dalle 10 alle 13.
- sullo sfondo un’imponente parete tappezzata con una bandierona catalana. mi sembra giusto.
- statue di donzelle e panchina in cui sono rimasta seduta mezz’ora rubando il posto a varie persone che erano in fila prima di me.
- visione dal basso prima di salire la scalinata dell’onore, cosí si chiama, non mi invento nulla.
- punti di vista.
- Miró. non é lui ma una scultura opera sua.
- cavalieri coraggiosi che uccidono dragoni.
- non aprire quella porta.
- sono una donna e questa foto, l’unica in bianco e nero, ve lo dimostra. romanticherie.
- minimalismo. quando c’é molta informazione vi consigio sempre di concentrarvi sui dettagli e ne uscirete vivi.
- Milano fashion week 1930.
- anche i nani hanno qualcosa da dire.
- famiglia con bambini viziati, si vede.
- piano terra.