Soldi, soldi, soldi…

Soldi, soldi, soldi…

Soldi soldi soldi…Questo è uno di quei titoli che quando li leggi pensi: “ecco un altro post che parla di quant’è fortunata la gente che ne ha talmente tanti che non sa nemmeno come spenderli”. Ma potrebbe anche essere il contrario e in questo caso sarebbe un post tristissimo. Di sicuro non un post domenicale.
Poi cosa succede? Succede che guardi l’immagine – noodles con verdurine saltate in wok con salsa di soia (forse quella non si vede) – e ti senti disorientata e lo capisco bene, ma cosa ci vuoi fare, oggi è domenica e dopo una lunga settimana di lavoro è difficile trovar connessioni…anche se una – se proprio devo dirla tutta – si che c’è. Per capirci basta riflettere su questa domanda (che in realtà sono 2): come e quando spendete i vostri soldi?

Per quel che mi riguarda, lo confesso…io, sono bravissima a sperperarli dignitosamente.
Qualche biglietto aereo per andare a trovare gli affetti romagnoli, libri con le foto, ricarica del telefonino, quel/i cocktail/s che sanno d’estate vip, qualche capo vintage trovato per caso in una bancarella a tutto 3 euro (mi accontento con poco), oggetti utili e futili ma in ogni caso economici per la casa, qualche pianta -come il basilico comprato tre mesi fa che ancora non da segni di vita -, sagre ed eventi di varia natura possibilmente che abbiano a che fare con un minimo di cultura (un minimo dico io, un minimo, tanto per darsi un tono). E non dimentichiamoci delle colazioni al bar, perchè a casa non si ha mai tempo per farla poi succede che passi davanti al tuo bar di fiducia, guardi l’ora e non si sa come però d’improvviso “hai tempo”, sei quasi in anticipo, quindi perchè non fermarsi…e come minimo sono 2 euro che spesi oggi, spesi domani, spesi ieri a fine mese fanno la differenza.

Tutta questa storia, st’infinita cozzaglia di parole solo per dirvi che oggi a pranzo sono stata in un posticino niente male, che ho mangiato come se non ci fosse un domani, che la cucina asiatica mi fa impazzire, che questo non è un blog di cucina anche se ha tutta l’aria d’esserlo (visti gli innumerevoli post ad alti contenuti culinari) e che io, i soldi faccio proprio fatica a metterli da parte. Io, sti maledetti soldi li spendo. Li spendo soprattutto così, in cibo, droga per il mio stomaco e palato.

Concludo quindi con un consiglio, di quelli rapidi, quasi banali ma perdonatemi sono stanca, è domenica: “Huang Pin, non potete non andarci!”…

Cose tecniche: fanno un menù di 12 euro illimitato e questo cosa vuol dire? Che potete mangiar fino ad esaurimento appetito, esaurimento scorte, fino a che il cuoco non vi dice: “mi scusi, il mio turno è finito”!.
Le bevande però sono escuse e anche il dolce mi pare. Ma non importa, quelli li potete anche pagare sennò sti soldi a cosa servono?

Dove: calle Nicaragua, 122.
Quartiere: Les Corts.
Orari: dalle 13 alle 16 e dalle 20 a mezzanotte. Chiusura: lunedì sera.

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