Hospital de Sant Pau

Hospital de Sant Pau

Ogni benedetto giorno, milioni, anzi no, trilioni di turisti invadono l’opera maestra di Antoni Gaudí: la Sagrada Familia. Si svegliano presto, fanno una colazione abbondante – perchè sanno che dovranno reggere almeno 4 ore – e si precipitano di buon’ora all’ingresso della chiesa. Fanno la fila ed entrano in pace. Tutti quanti con i loro auricolari. La visitano come se fossero degli automi. Non parlano tra loro, cercano solo di non perdere l’attenzione che se si lasciano scappare alcuni secondi di audio-spiegazione è la fine. Tutti preoccupati a non soffocare tra i fili dell’apparato audio che si intrecciano tra le collanine e la tracolla della macchina fotografica. ‘Na faticaccia insomma. Fare i turisti non è semplice, bisogna riconoscerlo. Poi arriva la fine della visita. Si esce. Si mangia un panino nei paraggi – perchè ormai è troppo tardi per raggiungere il ristorantino carino che si trova esattamente dall’altra parte della città – e poi ci si ritrova stanchi morti con solo due cose in testa: un desiderio quasi assoluto di fare un pisolino – però poi chi ha le forze di rialzarsi, meglio non rischiare – o una bella passeggiata non troppo impegnativa nella zona limitrofa alla Sagrada Familia. Facciamo che optiamo per la seconda opzione. Il quartiere non è male: una rambla pedonale, negozietti qua e la e bar ogni 10 metri. Ma ha una cosa che gli altri quartieri non hanno (a parte sta benedetta Sagrada Familia): un’opera maestosa. Patrimonio Mondiale dell’Unesco. L’Hospital de Sant Pau. Se volessi esagerare vi direi che sta a 700 metri (dalla Sagrada) ma secondo me sono meno…i metri. Si prende Avinguda Gaudí e si prosegue fino ad incontrarlo. E’stupendo. Meraviglioso. Un’opera modernista con le p….. Ops! E’conosciuto ma nemmeno tanto e questo perchè è stato chiuso al pubblico per lavori un sacco di tempo e ora che finalmente ha riaperto vi consiglio vivamente di non perdervelo. E’un inno al modernismo.

Curiosità brevi:

– E’ l’opera più importante e conosciuta dell’architetto modernista Domènech i Montaner. Punto.
– E’caratterizzato da 12 padiglioni con finestre enormi e mosaici fantastici. Punto.
– Tutto il complesso del Hospital de Sant Pau è stato costruito con il fine ultimo di dare maggior qualità di vita agli ammalati. Punto.
Tutti i padiglioni sono collegati tra loro da corridoi sotterranei. Punto.
– Nel 1997 fu dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Fine.

L’Hospital de Sant Pau è una tappa della Ruta del Modernismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *