L’Hospital de Sant Pau è senza dubbio il complesso modernista più grande di sempre. E’un’altra tra le meravigliose opere dell’architetto Lluís Domènech i Montaner che, diciamocela tutta, non scherzava per niente.
In questo caso ha dato vita ad un luogo da favola con l’unico scopo di far sentire i pazienti a proprio agio favorendo così una pronta guarigione. I padiglioni erano spaziosi e le finestre non solo erano enormi ma anche decorate a festa. Volendo ci si poteva anche organizzare i tipici balli di fine anno, stile USA, tanto erano grandi e ad hoc. Invece erano destinati ai malati che, zitti zitti, si godevano tale splendore. Fu ideato anche un giardino, punto di unione tra i vari padiglioni e centro ricreativo. Suvvìa non se la passava così tanto male sta gente. Certo, non erano in salute ma io dico, sempre meglio una degenza all’Hospital de Sant Pau che nelle grigie strutture ospedaliere attuali. Almeno lì potevano annusare i fiori decorati sulle pareti, far finta di parlare con le statue a forma di angeli, contare i capitelli delle colonne moderniste e specchiarsi nelle immense vetrate che presidiavano gli stanzoni. C’è di peggio.
L’Hospital si trova a soli 10 minuti a piedi (camminando lentamente) dalla Sagrada Familia.
QUI vi spiego bene altre cose e potrete vedere le foto fatte durante il mio primo tour mentre QUA potete comprare i biglietti per la visita ( guidata e non). Ricordate che la prima domenica di ogni mese l’entrata è free.
L’Hospital de Sant Pau è una tappa della Ruta del Modernismo.
- entrata dell’ospedale modernista.
- un tempo questo spazio era la zona amministrativa dell’ospedale. se fossi stata dipendente, tailleur e tacchi a spillo tutti i giorni.
- sempre la zona amministrativa.
- dettaglio dell’edificio amministrativo. non scherza nemmeno da fuori. un gioiello.
- giochi di linee e fiori intarsiati. dove ti giri ti giri, modernismo puro.
- una della tante sale dove si tenevano riunioni. oggi si organizzano feste e banchetti. come cambiano i tempi.
- modernismo nudo e crudo.
- silhouette.
- decorazioni di un’ala dedicata ai pazienti.
- dettagli modernisti delle colonne della sala amministrativa.
- lo dicono i disegni, io non mi invento niente: i lavori per la creazione dell’ospedale cominciarono nel 1905 e terminarono nel 1910. hanno fatto miracoli in soli 5 anni.
- guardi il soffitto e cominci a sognare.
- un’ala dell’ospedale fotografata da un’altra ala. voliamo.
- il giardino dell’ospedale è pieno d’aranci. viva la vitamina C.
- sotterranei dell’ospedale.
- preghiamo per i malati.
- sotto all’ospedale un’intelligente rete di cunicoli collegava i vari edifici in modo da smistare i pazienti senza creare disordini.