Di solito, quando si organizza un’Esposizione Universale vengono svolte, di conseguenza, opere di riqualificazione urbanistiche per rendere più gradevole la città che ospiterà l’evento. Generalmente si sistemano le reti di trasporto e si costruiscono edifici nuovi che, in molti casi, al termine del loro utilizzo vengono smantellati. Non è questo il caso del Palazzo Nazionale, attuale MNAC Museo Nazionale d’Arte della Catalunya di Barcellona che, edificato in occasione dell’Esposizione Universale del 1929, divenne uno dei simboli più maestuosi della capitale catalana. In breve: è immenso – ricopre una superficie di ben 32.000 m2 – si trova a pochi metri dalla famosa piazza di Spagna, nella parte bassa del Montjuïc, il progetto è opera dall’architetto modernista Josep Puig i Cadafalch (autore di Casa Amatller) e fu cosruito da Eugenio Cendoya ed Enric Catà tra il 1926 e 29. Aprì le sue porte in veste di Museo Nazionale d’Arte nel 1934.
Le COLLEZIONI che convivono armoniosamente tra di loro sono: ROMANICA (tra le più complete al mondo con un’infinità di murales provenienti – la maggior parte – dalle chiese dei Pirenei), GOTICA, RINASCIMENTALE, BAROCCA, d’ARTE MODERNA, MODERNISTA. Inoltre FOTOGRAFIA, CARTELLONISTICA, CINEMA e ARCHITETTURA. Due cosucce insomma:):).
Dove: Palau Nacional, Parc de Montjuïc, s/n, 08038 Barcelona
Quando: da ottobre ad aprile, da martedì a sabato dalle 10 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 15. Da maggio a settembre, da martedì a sabato dalle 10 alle 20; domenica e festivi dalle 10 alle 15.
Lunedì chiuso.
Quanto: 12 euro entrata generale.
Entrata free: tutti i sabati, dalle 15 a chiusura entrata gratis; gratis la prima domenica di ogni mese; gratis i seguenti giorni festivi: 12 febbraio,18 maggio, 11 settembre, 24 settembre.
Dunque, 3 cose IMPORTANTI:
1- andateci di sabato dopo le 15 perchè l’entrata è free. O la prima domenica di ogni mese.
2- leggete le altre cose che ho scritto a riguardo QUI (durante la mia prima visita in cui feci le foto con il cellulare e si vede purtroppo :(:(:( e QUA per il blog di viaggi Il Turista.
3- fate un bel tour con me grazie alle mie foto. Di seguito.
Questa visita è vivamente consigliata dalla guida ufficiale La Ruta del Modernismo.
- ve lo dicevo. è immenso.
- collezione d’arte romanica. murales.
- arte romanica: creature con 6 ali. a me ne basterebbero due grazie.
- un cristo o signore romanico ben vestito crocifisso.
- peccati confessati sul letto di morte.
- ecco, questa è un’inno alla vita. pentoloni con dei bambini messi a bollire, spade conficcate, chiodi in faccia e corpi segati. che bello, l’ottimismo è il sale della vita.
- sempre tanta gioia. peserà di più un bambino bollito o un diavoletto? proviamo poi vediamo.
- a questo punto avrei bisogno di un esperto d’arte. so solo che non vengono rispettate le proporzioni.
- stessa storia. fratini baby che implorano.
- cosa fai non ce lo metti un diavolo?
- ma ci sono anche arcobaleni, incontri famigliari e gente spensierata. per fortuna.
- gli antichi canoni di bellezza erano senza dubbio meglio di quelli attuali. c’è tutta una sessione di ritratti realistici meravigliosi.
- ritratti borghesi. signorine con i soldi che potevano permettersi la parrucchiera si facevano immortalare. nonostante tutto non sembrano gioirene. conclusione: chi ha il pane non ha i denti e viceversa.
- dettaglio. colori pastellosi. delicatezza. mi piace.
- donnine moderniste.
- quello che manca nel mio salone. mobiliario modernista.
- in questa meravigliosa vetrinetta con dei pavoni reali non saprei cosa metterci. tutto perderebbe valore.
- dunque, il MNAC ha anche una sala immensa in cui si organizzano concerti e quant’altro.
- murales della cupola.