Paseo de Gracia: il viale dei ricchi di una volta e di quelli di oggi

Paseo de Gracia: il viale dei ricchi di una volta e di quelli di oggi

Se nel 1900 eri un ricco catalano non potevi che pretendere una dimora lussureggiante nell’attuale Paseo de Gracia.

Si tratta di una delle principali strade di Barcellona sulla quale si affacciano gioielli architettonici modernisti, ristoranti con camerieri molto servizievoli, hotel di lusso con mega terrazze panoramiche in cui fare aperitivo anche se non sei cliente, negozi tipo Dolce & Gabbana, Chanel, Louis Vitton, e non solo.

Si tratta di un vialone amplio che, prima di raggiungere la fama conquistata negli anni è giusto e doveroso non snobbare le sue semplici e umili origini. Attorno al 1400 infatti era solo una zona rurale in cui si estendevano, su entrambi i lati, campi e orti. Persino il nome era diverso, si chiamava “cammino di Gesù” e questo perché l’unico edificio che lo presidiava era il convento francescano di Santa Maria di Gesù che si ereggeva a metà strada, all’altezza dell’attuale Casa Batllò di Gaudì. Dopo la sua distruzione, causata dalla guerra d’indipendenza spagnola passarono molti anni in cui non si dette assoluta importanza a questo lembo di terra fino a quando, nel 1821, il comune della città, decise che era giunta l’ora di presentare il primo progetto d’urbanizzazione. Purtroppo si dovettero ritardare i lavori a causa di molteplici epidemie che infestarono Barcellona fino a che, qualche anno dopo, nel 1827 fu inaugurato l’attuale Paseo de Gracia.

Raggiunse il culmine del suo fascino quando, agli inizi del 900, ci misero mano gli architetti modernisti più acclamati dell’epoca tra cui Antoni Gaudí, Puig i Cadafalch, Domènech i Montaner i quali edificarono le meraviglie architettoniche più singolari di tutta Catalunia: casa Milà, casa Batlló, casa Lleó Morera e casa Amatller. Fu così che, dall’oggi al domani, Paseo de Gracia si trasformò nel primo centro residenziale di lusso della città inconsapevole del fatto che sarebbe divenuto museo all’aria aperta, meta di milioni di turisti.

Bene a questo punto vi dico una cosa, se volete saperne di più e fare un “tour virtuale”, conoscere quali sono gli edifici più emblematici che potrete visitare, vedere e fotografare cliccate QUI e ciao. Ovviamente non ve ne pentirete, inutile dirlo. In pratica vi propongo una lista di numeri civici che meritano d’esser memorizzati. 

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