Fino al 15 ottobre 2017 si terrá la mostra “Dalí, Breaking News” al Palau Robert, Barcellona ovviamente.
Io ci sono stata oggi, una bella scusa per togliermi il pigiama.
Qualche nozione base sulla sua vita: Salvador Dalí nasce nel 1904 a Figueres, un paesino della Catalunya vicino Barcellona. Era pittore, scultore, cineasta, scrittore e, chi più ne ha più ne metta, in poche parole, un artista a tutto tondo. Non solo, si dice avesse un fiuto non da poco per gli affari e sapeva bene come aumentare i propri introiti. Per esempio: faceva un quadro e lo vendeva, che ne so, a 10.000 euro. Quei soldi li riutilizzava per comprarsi delle buone materie prime per realizzare una scultura che poi vendeva al doppio del valore del quadro, a 20.000 euro. Il guadagno ottenuto lo spendeva per acquistare dell’oro il quale trasformava in un gioiello dal design ricercato e, vendendolo, ci guadagnava il triplo. E così via. Alla fine della fiera era un business man, per di più bravo. Amava follemente Gala che era anche la sua musa, quando lei morí non prese mai piú in mano un pennello. Vivevano in una casetta al mare, in Costa Brava, e se volete saperne di piú leggete QUA
TORNANDO ALL’EXPÓ: analizza la vita di Dalí dal punto di vista giornalistico concentrandosi sull’abilitá che aveva l’artista di convertirsi nel centro dell’attenzione mediatica. Era egocentrico con forti manie di protagonismo, non si sentiva bene se non diceva la sua e inoltre adorava discutere con chi non la pensava come lui. Affermava: “é curioso perché mi interessa molto di piú stare in contatto con quelle persone che la pensano diversamente da me che con quelle con le quali sono in sintonia”. Le foto d’archivio lo mostrano in vari e svariati posti e situazioni, con gente sempre diversa. Dalí fa cose, vede gente e nessuno, conoscendolo un minimo, pensava il contrario. Tipo come quando é andato allo zoo con una modella ma lui si é fatto fotografare con una scimmia albina chissenefrega della bella ragazza, un giorno ad esempio si é fatto intervistare e si é presentato con un felino africano, cosí tanto per, come se fosse il suo cane. Comunque, aperta parentesi, lui amava gli animali soprattutto imbalsamati. Nella sua casa a Portlligat c’é un orso bianco gigante che ti da il benvenuto, si trova nel salone d’ingresso. Nella libreria invece ci sono due cigni con le ali spiegate mentre in camera da letto dei capretti, sempre imbalsamati. In giro, attaccate alle pareti aveva delle piccole gabbiette dove ci teneva i grilli perché adorava la musicalitá del loro canto. Dicevamo, ci sono molte foto in mostra: lui con il produttore Walt Disney e sua moglie o lui mentre imparte una lezione di disegno aiutando una modella a stendersi sul lettino, lei ovviamente era nuda. E molte altre…
Niente, enjoy le foto e le didascalie cosí vi fate un’idea.
- qui lo vediamo in un’intervista che gli fecero a Madrid. per l’occasione si é fatto accompagnare da un felino africano. tanto per…
- Dalí e la sua compagna Gala. lei legge, lui la ritrae. erano innamoratissimi. lei lo ispirava e lo aiutava con gli affari.
- in visita allo zoo di barcellona. quella scimmia é umana.
- Lui diceva: “questo é Salvador Dalí: perverso, anarchico, surrealista, divino – si faceva i complimenti da solo -, despota y monarchico, autoproclamato; peró no politicamente: metafisicamente. Io sono apolitico.”
- ritratto e baffetti in primo piano, la facciata della sua casa a Portlligat dietro e due esemplari di sedie in vimini che si trovano sempre lá, nella casetta al mare.
- gli piacevano le bocche. a casa sua, a Portlligat (paesino di pescatori in costabrava dove aveva casa) ci sono minimo un paio di divani cosí. uno é verde con i fiori verdi. bellissimo. proprio all’ingresso vicino ad un orso imbalsamato. ce n’é anche un altro in giardino dove mi sono fatta fare una foto. nel link che vi ho passato sopra troverete tutto quanto detto. ciao.
- mentre impartiva classe di disegno.
- nella casa al mare con una modella che balla flamenco. olé.
- secondo me era di vitale importanza farsi una foto coi suoi baffi. Sono stata elemento di disturbo per qualche minuto e ho anche chiuso il passaggio, la gente non era per niente contenta ed io mi sono anche vergognata un po’. ma volevo i suoi baffi.
- mentre si ritoccava le punte. forse si tagliava le doppie-punte. mha.
- non ricordo. in tutti i casi facendo l’esibizionista.
- qui era giá vecchietto. con la papalina.
- presentando una dei suoi quadri. sicuramente avrá cominciato il discorso cosí: “siete fortunati perché avete l’onore di ammirare in anteprima una delle opere che faranno la storia del surrealismo”. aveva anche della margherite tipo orecchini.
- dettaglio dei costumi della squdra spagnola di nuoto sincronizzato durante i giochi olimpici di Atene nel 2004 per celebrare i cento anni dalla nascita di Dalí.
- il produttore Walt Disney, sua moglie, Dalí e compagnia bella.
- DALÍ